La serata di cui parlerò (riservata solo alle coppie), organizzata in collaborazione con il noto sito internazionale SDC, si è svolta lo scorso sabato 6 dicembre ed è stata preceduta da una ricca “apericena” presso l’hotel Viest di Vicenza (40 euro a coppia). Di questo hotel ho già parlato in passato: è un 4 stelle piuttosto nuovo e curato che si trova vicinissimo al Krystal. Grazie ad una convenzione con il club, offre delle condizioni agevolate per quanto riguarda i prezzi ed i servizi. Mi basti qui dire che è possibile fare colazione fino a tardi e prendere possesso e lasciare la stanza oltre gli orari normali. So che molte coppie che provengono da lontano usufruiscono con soddisfazione di questa possibilità.
Ma veniamo alla serata: arriviamo all’hotel Viest verso le 20. C’è già parecchia gente, a occhio una sessantina di coppie. L’ambiente è elegante, i camerieri premurosi e gentili. Al centro un ricco buffet. Ci vengono offerti due calici di benvenuto e salutiamo diverse coppie di amici. Molte sono nuove, almeno per noi, altre continuano ad arrivare. Il clima è rilassato e conviviale, abbiamo la sensazione di essere tra amici.
Il DJ Stefano Mattara intrattiene con una musica non invasiva e gradevole. È l’occasione giusta per approfondire le conoscenze senza il trambusto della pista e le dinamiche del privè.
Il dress code impone il rosso e le signore sono tutte molto eleganti e sexy. Suggerisco a Mr.K (idea della mia compagna) di tenere, in una prossima occasione, dei toni più soft per l’illuminazione, ma mi sembra di cercare il pelo nell’uovo in un’organizzazione francamente impeccabile.
Usciamo a fumare una sigaretta e facciamo la conoscenza con una coppia italo/austriaca che vive in Austria. Hanno circa 35/40 anni, sposati, con figli. È la seconda volta che vengono al Krystal. Per fortuna parlano anche italiano e mi offrono così l’occasione per scambiare due opinioni con chi è abituato ad ambienti e mentalità diverse. Scopro con sorpresa che loro preferiscono di gran lunga “l’italian style” (lo definiscono proprio così) all’offerta di privè e saune, spesso mescolate a prostituzione, che si trovano oltralpe. Mi raccontano di essere stati praticamente allontanati da un club solo per non aver “interagito” con nessuno. Mi descrivono la sciatteria di saune frequentate da coppie in ciabatte e canottiera. Cercano un po’ di eleganza, un po’ di stile.
Forse, anche in questo ambiente, dovremmo tutti ricordarci che all’estero il nostro paese, così bistrattato, è comunque considerato la patria dello stile e della bellezza.
Carichi di amor patrio (una volta tanto!), raggiungiamo rapidamente il Krystal per la serata vera e propria. È stata predisposta una pedana per il DJ direttamente in pista. L’effetto è molto coinvolgente. Nonostante sia abituato, mi sorprende ancora vedere la gente che, piano piano, si lascia sempre più andare. Il commercialista resta in mutande, la professoressa quasi nuda. La gente si diverte con una spontaneità e freschezza che mi ricorda certe feste nelle cantine ai tempi del liceo (e ne sono passati di anni!). Mr.K si agita in consolle ma 2 “guastatrici” lo assalgono tentando di spogliarlo. Lui si difende fieramente ma, sotto la pioggia di reggiseni e perizomi che nel frattempo altre ragazze gli lanciano da sotto la consolle, è costretto a capitolare: anche lui a petto nudo!
La pista diventa teatro di mille siparietti: ci sono ragazze completamente nude che ballano senza alcun pudore, altri che si lasciano andare a giochi hard, quasi fossero i soli presenti, altri ancora spolverano nostalgie goliardiche. La cosa incredibile è che nessuno sembra essere fuori luogo. Sembra tutto normale ed armonico. Solo una coppia, palesemente improbabile, si muove in modo asincrono con l’atmosfera che si è creata ed è singolare come la si nota chiaramente, anche nella più grande confusione. Non è posto per loro.
È questa estrema libertà di essere se stessi una delle cose più belle che si possono vivere frequentando questi luoghi.
L’ottimo Davide alla reception mi dice che fuori c’è la coda, ma il locale è ormai al completo. Ci sono molte coppie straniere. L’età media si aggira sui 30/40 e la gente è veramente molto bella con delle punte strepitose.
Sono intontito dalla musica e dagli spettacoli che mi si offrono ad ogni angolo del locale. Guardo la mia compagna ballare sfacciatamente nuda. Le sussurro all’orecchio: che troia che sei! Lo dico in senso buono, sono orgoglioso di lei, ma mi sento inadeguato, un po’ cretino.
Entra in pista anche Mrs.K e le ragazze l’accolgono abbracciandola, urlando all’unisono.
Mi tornano alla mente tutte le discussioni che abbiamo fatto, anche su SZ, sulle donne tutte troie. Le osservo mentre ballano senza inibizioni. È il trionfo di una femminilità che diventa finalmente la protagonista assoluta. Quasi un femminismo nuovo che trionfa sui tacchi a spillo. Ogni giudizio diventa solo il frutto delle nostre tare, un comodo rifugio per le nostre insicurezze. Mi sento anche un privilegiato: quanti hanno l’occasione nella vita di vedere così la propria compagna e sbirciare per un attimo nell’universo femminile?
Incrocio lo sguardo con il mio amico Bianconigli. Lo conosco e mi piace immaginare che stia facendo i miei stessi pensieri.
Mi sembrano così assurde le mie morbosità, i miei preconcetti. Sono cose ridicole quando hai davanti una dozzina di splendide donne nude che si divertono come ragazzine. La loro seduzione, così naturale e gioiosa, sembra, per un attimo, abbattere le barriere sociali, le convenzioni.
Mi hanno steso, ma tutto mi appare più semplice, più chiaro.
Entriamo nel privè e l’atmosfera erotica, caricata dalla pista, reclama la sua parte.
I separè sono gremiti. Le ragazze, sotto una luce soffusa che disegna i loro corpi nudi, sono ancora più belle. Danno e ricevono piacere con la stessa naturalità disarmante mostrata in pista.
Abbraccio la mia donna e mi sembra di abbracciarle tutte.
La brioche delle 3 è come una secchiata di acqua gelata.
Il mondo vero è fuori….o forse no…. http://www.superzeta.it/viewtopic.php?f=6&t=17990&start=7170
Ed eccoci all’ennesima recensione di una serata al Krystal…uffa direte, sempre lo stesso locale frequentato dalla stessa gente…
Ma qualcosa di diverso c’è perché stavolta a parlare è una persona che mai aveva messo piede in un locale del “becero nord-est” e rimpiango davvero di non averlo fatto prima…
Negli ultimi tempi ero molto deluso dalle derive che hanno preso le varie discussioni, arenatesi su polemiche sterili.
Per non parlare poi di alcuni modelli di “divertimento”, che io ho trovato molto lontani da quello che ho sempre cercato, che ultimamente vengono esaltati e confusi con il “lifestyle” inteso dalla maggior parte di noi superzetiani…
Ma poi la faccenda è andata oltre e ho visto affermarsi un’idea di singolo che oltre a non appartenermi, mette seriamente in pericolo il futuro del divertimento di chi vede il lifestyle alla mia maniera…insomma se presso le coppie passa l’idea di un singolo di un certo tipo…bè sarei io il primo a volergli stare lontano! Perché per l’ennesima volta ribadisco che sono le coppie il fulcro di ogni movimento e chi vuole partecipare…o è coppia….o deve necessariamente essere funzionale alle coppie, non dico totalmente deferente, ma quanto meno educato, pulito, rispettoso, senza se e senza ma.
Esaurita questa debita premessa legata alle mie riflessioni dell’ultimo periodo, ho creduto che fosse il momento di andare a vedere con i miei occhi se davvero esiste un modello di club dove si realizza realmente quello che si auspica chi la pensa come me e che purtroppo dalle mie parti non si vede da almeno dieci anni….
Quindi si va a Vicenza!
Non c’è bisogno di parlare di come si siano svolte le procedure di tesseramento e prenotazione, all’insegna di grande professionalità e…capacità di risolvere i contrattempi.
Arrivo all’ora prevista e alla reception chiedo subito di Mr K che subito mi accoglie con grandissima cordialità, mi presenta altri superzetiani, mi da informazioni, si discute sulle problematiche qui emerse…insomma, mi fa sentire come si ci se ci conoscessimo già, a mio agio, inserito e ben accetto. Subito Bianconigli si offre di farmi fare un giro e da perfetto cicerone mi da anche tutte le dritte opportune per una piacevole serata….intanto arriva tanta gente, tante coppie, pochi singoli, tanta BELLA gente, quanta non ne ho mai vista in alcun club da me frequentato, e poi Jeronim mi dice che è una serata “moscia”…
si vede, penso, che le serate realmente mosce non le ha mai viste!
Parte la musica ma purtroppo si balla poco…
Subito si organizzano diversi tavoli di briscola…faccio notare che a briscola si gioca in numero pari ma nessuno pare farci caso…
Giocano tutti. Nessuno escluso e escluso nessuno. Ognuno trova la sua situazione, la sua posizione, il suo interlocutore.
Nessuno litiga, nessuno si arrabbia, tutti hanno un sorriso per tutti…penso che anche chi fosse entrato con intenzioni aggressive le avrebbe cambiate immediatamente.
Sono stupefatto, non avrei mai pensato di trovare esattamente ciò che non osavo sognare…con la differenza che qui le donne sono più belle e gli uomini più cordiali…eppure sembra tutto così naturale, ma come mai non è possibile altrove? dov’è la magia? Ora sorrido delle polemiche, delle locandine, delle coppie fake….qui se dovessi usare un termine per definire la situazione direi che è tutto così VERO! poi arriva Jeronim che mi da una pacca sulla spalle e mi dice che questo è niente rispetto al sabato…rispondo che forse è meglio così perché potrei non reggere a quello che vedrei il sabato…
Esco alle 2,40 con un sorriso gigante, felice per la serata, per le persone che ho conosciuto, per quelle con cui ho giocato e per l’aria di festa che ho respirato…
Un’unica tristezza: 542km… http://www.superzeta.it/viewtopic.php?f=6&t=17990&start=7200
Proviamo a fare la recensione della serata di ieri sera al Krystal, si ok magari qualcuno storcerà il naso e dirà:ancora? Si, ancora, anche se noi fino ad oggi non lo abbiamo mai recensito. Una serata come quella di ieri merita due righe.
Non è il primo capodanno che passiamo lì, è il primo in cui, ma non è solo un nostro feedback, respiriamo davvero un’aria così complice e distesa che, seppur solo per una manciata di ore, tutti hanno l’aria di sentirsi “a casa”. Di questi tempi non è poco, questo lo scriviamo anche per quei pescecani che aprono locali pensando che sesso e qualità siano due cose che possono star disgiunte.Comunque…
Non arriviamo prestissimo, sulle 23, sono già tutti dentro ma ci dicono amici che comunque non c’è stato da aspettare all’ingresso, quindi poca gente? E invece era un tripudio di belle donne, uomini eleganti. I primi momenti sono stati di ambientazione perché si faceva davvero fatica a muoversi, tanto era pieno, abbracci e saluti a amici e subito balza allo sguardo l’organizzazione: più punti per distribuire vino e acqua in modo da non lasciare nessuno “sguarnito”. Il buffet è ottimo e sempre fornito, ma la qualità totale – Romiti docet – sta nello staff tutto.
Ci siamo sempre chiesti se avessero seguito selezioni fantozzianamente spietate per avere un personale sempre sorridente e affabile, abbiamo concluso poi tra di noi che il merito del K, oggi, è la qualità umana di chi lo gestisce, con tutti i naturali limiti, e che lo rende unico. Mai avrete, e mai abbiamo avuto, la sensazione di esser polli da spennare, inoltre, persino coppie timide, par nostro, in una serata come quella di ieri erano travolte e coinvolte.
A mezzanotte si brindava e si baciava chi fino a un secondo prima era un perfetto sconosciuto e che poche ore dopo salutavi come un vecchio amico, vi pare poco?
I bagni erano costantemente puliti, e nel caos festaiolo anche questo non era scontato avvenisse.
Nota anagrafica, ieri sera moltissime coppie erano coetanee o, come si è detto qui, agee e questo a parere nostro e di altre coppie amiche ha aiutato non poco la riuscita della serata.Non ce ne vogliano i più giovani, che poi noi ancora non siamo ai 40, ma ormai è abbastanza assodato, almeno per noi, che le situazioni migliori si creino tra quelle coppie di “lungo corso”.Ma questa è solo una nostra piccola notarella a margine….
La parte dancefloor ha funzionato egregiamente ma su questo punto forse sarebbe meglio sentire i Bianconigli.
Veniamo alla sfera xrated, le playrooms, il sesso, beh a una certa ora si sono venuti a creare talamente tanti siparietti felici e talmente tante combinazioni che hanno “imprigionato” un bel pò di noi per un paio d’ore.
L’equilibrio tra dancefloor e playrooms è stato letteralmente magico, ci fosse la formula per “brevettarlo”…
Altra nota per chi fosse alle prime armi: ieri sera la maggior parte degli uomini era vestita in modo elegante, non date mai per scontato che solo la donna debba esser sexy in una serata in club e, checchè ne dicano i fashionblogger, una tshirt e un paio di sneakers sono indubbiamente comode ma ci azzeccano come un punk alla Scala in queste serate.
In conclusione quella di ieri sera è stata quello che qualcuno definiva “state of mind”, non sappiamo se un certo muro sia stato scalfito o sia andato giù del tutto, quel che possiamo dire è che noi e molti amici ieri sera eravamo decisamente oltre qualsiasi muro.E, ancora, di questi tempi è molto, decisamente molto……
Sono appena le 22,00, il club aprirà tra mezzora e siamo già in coda per l’ingresso.
La temperatura di 3 gradi non aiuta, serpeggia del malumore soprattutto tra le signorine in minigonna.
Ore 22,15 esistono due file, una riservata iscritti sdc e superzeta, l’altra per i restanti.
Il personale avverte che potranno entrare solo le prime 20 coppie di quest’ultima fila.
Mancano 10 minuti all’apertura ed una ventina di coppie sono già state respinte.
Fortunatamente siamo nella fila giusta.
Il gruppo davanti a noi parla russo, quelli dietro tedesco, per un attimo abbiamo la sensazione di trovarsi ad un party all’estero.
Un “ghe xe fredo” di chiara origine veneta ci richiama alla realtà.
Entriamo, ordiniamo da bere e ci soffermiamo a chiacchierare con altre coppie già conosciute.
Il locale ormai è pieno, si balla anche tra i divanetti a lato della pista.
L’atmosfera è quella creata da persone con voglia di divertirsi che non trovano alcun ostacolo a farlo, l’assenza di singoli aiuta molto.
Esiste un ulteriore elemento, importantissimo per creare un’atmosfera priva di preoccupazioni che consente di lasciarsi andare, l’assenza di coppie “pay”, in tutte le loro forme.
Un plauso alla gestione, è la prima volta in assoluto che non vediamo coppie “pay” all’interno di questo tipo di locali.
Restiamo catalizzati (sì, tutti e due…) dal movimento ipnotico del fondoschiena di una ragazza dell’est che vestita da collegiale, calzettoni bianchi, microgonna a scacchi, camicia annodata, ballava davanti a noi.
Un fisico … al di là del bene e del male … assoluto.
Inizia uno spettacolino, un balletto moderno eseguito da due ragazze ed un ragazzo di colore che contribuisce ad animare la pista, anche se non era necessario visto che era già piena.
Ci siamo distratti un attimo … oltre le tende … e quando siamo tornati era molto tardi.
Restavano i soliti tiratardi (come noi) che fanno colazione con un cappuccino prima di andare a dormire.
Solo allora abbiamo visto il tavolo riservato Superzeta e ci siamo seduti, ormai in ritardo per conoscere qualcuno.
All’uscita abbiamo incontrato una coppia che si era … “distratta” ed era stata abbandonata dai loro amici all’interno del locale.
Gli abbiamo dato volentieri un passaggio sino all’albergo.
Difficile trovare difetti o suggerire migliorie. Bravi.
Un saluto particolare alla simpaticissima barista.
A little late but here we come.
on Sat. 19th we were at «The Great Gatsby» party at Krystal Club in Vicenza (Italy).
The event had a preview, which we couldn t attend, at a nearby hotel with a finger food dinner and lounge music that we were told was excellent, a great chance to chat and make new friends in a cosy atmosphere.
The party started early, the Club opened quite early (a little before 10.30 pm) cause people were queueing outside. You could see lot s of pearls and feathers on ladies and some stylish toxedos…
Music blasted quite quickly and after a quick drink most of people joined the dance floor, in less than an hour many ladies chose to free themselves of clothes which was highly appreciated 😉
Couples kept dancing and partying till late and at 2 pm very few people was still shyly sitting on sofas around the dance floor. It was definitely a huge party, with the bar pouring out excellent drinks and fresh buffet.
If you are looking for a warm and sexy atmosphere, if you love dancing and late partying, Krystal Club is the place where to go.
Vicenza, Italy – SDC/KRYSTAL GREAT GATSBY PARTY – Saturday April 19, 2014
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Krystal Club Privè
La serata di cui parlerò (riservata solo alle coppie), organizzata in collaborazione con il noto sito internazionale SDC, si è svolta lo scorso sabato 6 dicembre ed è stata preceduta da una ricca “apericena” presso l’hotel Viest di Vicenza (40 euro a coppia). Di questo hotel ho già parlato in passato: è un 4 stelle piuttosto nuovo e curato che si trova vicinissimo al Krystal. Grazie ad una convenzione con il club, offre delle condizioni agevolate per quanto riguarda i prezzi ed i servizi. Mi basti qui dire che è possibile fare colazione fino a tardi e prendere possesso e lasciare la stanza oltre gli orari normali. So che molte coppie che provengono da lontano usufruiscono con soddisfazione di questa possibilità.
Ma veniamo alla serata: arriviamo all’hotel Viest verso le 20. C’è già parecchia gente, a occhio una sessantina di coppie. L’ambiente è elegante, i camerieri premurosi e gentili. Al centro un ricco buffet. Ci vengono offerti due calici di benvenuto e salutiamo diverse coppie di amici. Molte sono nuove, almeno per noi, altre continuano ad arrivare. Il clima è rilassato e conviviale, abbiamo la sensazione di essere tra amici.
Il DJ Stefano Mattara intrattiene con una musica non invasiva e gradevole. È l’occasione giusta per approfondire le conoscenze senza il trambusto della pista e le dinamiche del privè.
Il dress code impone il rosso e le signore sono tutte molto eleganti e sexy. Suggerisco a Mr.K (idea della mia compagna) di tenere, in una prossima occasione, dei toni più soft per l’illuminazione, ma mi sembra di cercare il pelo nell’uovo in un’organizzazione francamente impeccabile.
Usciamo a fumare una sigaretta e facciamo la conoscenza con una coppia italo/austriaca che vive in Austria. Hanno circa 35/40 anni, sposati, con figli. È la seconda volta che vengono al Krystal. Per fortuna parlano anche italiano e mi offrono così l’occasione per scambiare due opinioni con chi è abituato ad ambienti e mentalità diverse. Scopro con sorpresa che loro preferiscono di gran lunga “l’italian style” (lo definiscono proprio così) all’offerta di privè e saune, spesso mescolate a prostituzione, che si trovano oltralpe. Mi raccontano di essere stati praticamente allontanati da un club solo per non aver “interagito” con nessuno. Mi descrivono la sciatteria di saune frequentate da coppie in ciabatte e canottiera. Cercano un po’ di eleganza, un po’ di stile.
Forse, anche in questo ambiente, dovremmo tutti ricordarci che all’estero il nostro paese, così bistrattato, è comunque considerato la patria dello stile e della bellezza.
Carichi di amor patrio (una volta tanto!), raggiungiamo rapidamente il Krystal per la serata vera e propria. È stata predisposta una pedana per il DJ direttamente in pista. L’effetto è molto coinvolgente. Nonostante sia abituato, mi sorprende ancora vedere la gente che, piano piano, si lascia sempre più andare. Il commercialista resta in mutande, la professoressa quasi nuda. La gente si diverte con una spontaneità e freschezza che mi ricorda certe feste nelle cantine ai tempi del liceo (e ne sono passati di anni!). Mr.K si agita in consolle ma 2 “guastatrici” lo assalgono tentando di spogliarlo. Lui si difende fieramente ma, sotto la pioggia di reggiseni e perizomi che nel frattempo altre ragazze gli lanciano da sotto la consolle, è costretto a capitolare: anche lui a petto nudo!
La pista diventa teatro di mille siparietti: ci sono ragazze completamente nude che ballano senza alcun pudore, altri che si lasciano andare a giochi hard, quasi fossero i soli presenti, altri ancora spolverano nostalgie goliardiche. La cosa incredibile è che nessuno sembra essere fuori luogo. Sembra tutto normale ed armonico. Solo una coppia, palesemente improbabile, si muove in modo asincrono con l’atmosfera che si è creata ed è singolare come la si nota chiaramente, anche nella più grande confusione. Non è posto per loro.
È questa estrema libertà di essere se stessi una delle cose più belle che si possono vivere frequentando questi luoghi.
L’ottimo Davide alla reception mi dice che fuori c’è la coda, ma il locale è ormai al completo. Ci sono molte coppie straniere. L’età media si aggira sui 30/40 e la gente è veramente molto bella con delle punte strepitose.
Sono intontito dalla musica e dagli spettacoli che mi si offrono ad ogni angolo del locale. Guardo la mia compagna ballare sfacciatamente nuda. Le sussurro all’orecchio: che troia che sei! Lo dico in senso buono, sono orgoglioso di lei, ma mi sento inadeguato, un po’ cretino.
Entra in pista anche Mrs.K e le ragazze l’accolgono abbracciandola, urlando all’unisono.
Mi tornano alla mente tutte le discussioni che abbiamo fatto, anche su SZ, sulle donne tutte troie. Le osservo mentre ballano senza inibizioni. È il trionfo di una femminilità che diventa finalmente la protagonista assoluta. Quasi un femminismo nuovo che trionfa sui tacchi a spillo. Ogni giudizio diventa solo il frutto delle nostre tare, un comodo rifugio per le nostre insicurezze. Mi sento anche un privilegiato: quanti hanno l’occasione nella vita di vedere così la propria compagna e sbirciare per un attimo nell’universo femminile?
Incrocio lo sguardo con il mio amico Bianconigli. Lo conosco e mi piace immaginare che stia facendo i miei stessi pensieri.
Mi sembrano così assurde le mie morbosità, i miei preconcetti. Sono cose ridicole quando hai davanti una dozzina di splendide donne nude che si divertono come ragazzine. La loro seduzione, così naturale e gioiosa, sembra, per un attimo, abbattere le barriere sociali, le convenzioni.
Mi hanno steso, ma tutto mi appare più semplice, più chiaro.
Entriamo nel privè e l’atmosfera erotica, caricata dalla pista, reclama la sua parte.
I separè sono gremiti. Le ragazze, sotto una luce soffusa che disegna i loro corpi nudi, sono ancora più belle. Danno e ricevono piacere con la stessa naturalità disarmante mostrata in pista.
Abbraccio la mia donna e mi sembra di abbracciarle tutte.
La brioche delle 3 è come una secchiata di acqua gelata.
Il mondo vero è fuori….o forse no….
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?f=6&t=17990&start=7170
Krystal Club Privè
Ed eccoci all’ennesima recensione di una serata al Krystal…uffa direte, sempre lo stesso locale frequentato dalla stessa gente…
Ma qualcosa di diverso c’è perché stavolta a parlare è una persona che mai aveva messo piede in un locale del “becero nord-est” e rimpiango davvero di non averlo fatto prima…
Negli ultimi tempi ero molto deluso dalle derive che hanno preso le varie discussioni, arenatesi su polemiche sterili.
Per non parlare poi di alcuni modelli di “divertimento”, che io ho trovato molto lontani da quello che ho sempre cercato, che ultimamente vengono esaltati e confusi con il “lifestyle” inteso dalla maggior parte di noi superzetiani…
Ma poi la faccenda è andata oltre e ho visto affermarsi un’idea di singolo che oltre a non appartenermi, mette seriamente in pericolo il futuro del divertimento di chi vede il lifestyle alla mia maniera…insomma se presso le coppie passa l’idea di un singolo di un certo tipo…bè sarei io il primo a volergli stare lontano! Perché per l’ennesima volta ribadisco che sono le coppie il fulcro di ogni movimento e chi vuole partecipare…o è coppia….o deve necessariamente essere funzionale alle coppie, non dico totalmente deferente, ma quanto meno educato, pulito, rispettoso, senza se e senza ma.
Esaurita questa debita premessa legata alle mie riflessioni dell’ultimo periodo, ho creduto che fosse il momento di andare a vedere con i miei occhi se davvero esiste un modello di club dove si realizza realmente quello che si auspica chi la pensa come me e che purtroppo dalle mie parti non si vede da almeno dieci anni….
Quindi si va a Vicenza!
Non c’è bisogno di parlare di come si siano svolte le procedure di tesseramento e prenotazione, all’insegna di grande professionalità e…capacità di risolvere i contrattempi.
Arrivo all’ora prevista e alla reception chiedo subito di Mr K che subito mi accoglie con grandissima cordialità, mi presenta altri superzetiani, mi da informazioni, si discute sulle problematiche qui emerse…insomma, mi fa sentire come si ci se ci conoscessimo già, a mio agio, inserito e ben accetto. Subito Bianconigli si offre di farmi fare un giro e da perfetto cicerone mi da anche tutte le dritte opportune per una piacevole serata….intanto arriva tanta gente, tante coppie, pochi singoli, tanta BELLA gente, quanta non ne ho mai vista in alcun club da me frequentato, e poi Jeronim mi dice che è una serata “moscia”…
si vede, penso, che le serate realmente mosce non le ha mai viste!
Parte la musica ma purtroppo si balla poco…
Subito si organizzano diversi tavoli di briscola…faccio notare che a briscola si gioca in numero pari ma nessuno pare farci caso…
Giocano tutti. Nessuno escluso e escluso nessuno. Ognuno trova la sua situazione, la sua posizione, il suo interlocutore.
Nessuno litiga, nessuno si arrabbia, tutti hanno un sorriso per tutti…penso che anche chi fosse entrato con intenzioni aggressive le avrebbe cambiate immediatamente.
Sono stupefatto, non avrei mai pensato di trovare esattamente ciò che non osavo sognare…con la differenza che qui le donne sono più belle e gli uomini più cordiali…eppure sembra tutto così naturale, ma come mai non è possibile altrove? dov’è la magia? Ora sorrido delle polemiche, delle locandine, delle coppie fake….qui se dovessi usare un termine per definire la situazione direi che è tutto così VERO! poi arriva Jeronim che mi da una pacca sulla spalle e mi dice che questo è niente rispetto al sabato…rispondo che forse è meglio così perché potrei non reggere a quello che vedrei il sabato…
Esco alle 2,40 con un sorriso gigante, felice per la serata, per le persone che ho conosciuto, per quelle con cui ho giocato e per l’aria di festa che ho respirato…
Un’unica tristezza: 542km…
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?f=6&t=17990&start=7200
Krystal Club Privè
Proviamo a fare la recensione della serata di ieri sera al Krystal, si ok magari qualcuno storcerà il naso e dirà:ancora? Si, ancora, anche se noi fino ad oggi non lo abbiamo mai recensito. Una serata come quella di ieri merita due righe.
Non è il primo capodanno che passiamo lì, è il primo in cui, ma non è solo un nostro feedback, respiriamo davvero un’aria così complice e distesa che, seppur solo per una manciata di ore, tutti hanno l’aria di sentirsi “a casa”. Di questi tempi non è poco, questo lo scriviamo anche per quei pescecani che aprono locali pensando che sesso e qualità siano due cose che possono star disgiunte.Comunque…
Non arriviamo prestissimo, sulle 23, sono già tutti dentro ma ci dicono amici che comunque non c’è stato da aspettare all’ingresso, quindi poca gente? E invece era un tripudio di belle donne, uomini eleganti. I primi momenti sono stati di ambientazione perché si faceva davvero fatica a muoversi, tanto era pieno, abbracci e saluti a amici e subito balza allo sguardo l’organizzazione: più punti per distribuire vino e acqua in modo da non lasciare nessuno “sguarnito”. Il buffet è ottimo e sempre fornito, ma la qualità totale – Romiti docet – sta nello staff tutto.
Ci siamo sempre chiesti se avessero seguito selezioni fantozzianamente spietate per avere un personale sempre sorridente e affabile, abbiamo concluso poi tra di noi che il merito del K, oggi, è la qualità umana di chi lo gestisce, con tutti i naturali limiti, e che lo rende unico. Mai avrete, e mai abbiamo avuto, la sensazione di esser polli da spennare, inoltre, persino coppie timide, par nostro, in una serata come quella di ieri erano travolte e coinvolte.
A mezzanotte si brindava e si baciava chi fino a un secondo prima era un perfetto sconosciuto e che poche ore dopo salutavi come un vecchio amico, vi pare poco?
I bagni erano costantemente puliti, e nel caos festaiolo anche questo non era scontato avvenisse.
Nota anagrafica, ieri sera moltissime coppie erano coetanee o, come si è detto qui, agee e questo a parere nostro e di altre coppie amiche ha aiutato non poco la riuscita della serata.Non ce ne vogliano i più giovani, che poi noi ancora non siamo ai 40, ma ormai è abbastanza assodato, almeno per noi, che le situazioni migliori si creino tra quelle coppie di “lungo corso”.Ma questa è solo una nostra piccola notarella a margine….
La parte dancefloor ha funzionato egregiamente ma su questo punto forse sarebbe meglio sentire i Bianconigli.
Veniamo alla sfera xrated, le playrooms, il sesso, beh a una certa ora si sono venuti a creare talamente tanti siparietti felici e talmente tante combinazioni che hanno “imprigionato” un bel pò di noi per un paio d’ore.
L’equilibrio tra dancefloor e playrooms è stato letteralmente magico, ci fosse la formula per “brevettarlo”…
Altra nota per chi fosse alle prime armi: ieri sera la maggior parte degli uomini era vestita in modo elegante, non date mai per scontato che solo la donna debba esser sexy in una serata in club e, checchè ne dicano i fashionblogger, una tshirt e un paio di sneakers sono indubbiamente comode ma ci azzeccano come un punk alla Scala in queste serate.
In conclusione quella di ieri sera è stata quello che qualcuno definiva “state of mind”, non sappiamo se un certo muro sia stato scalfito o sia andato giù del tutto, quel che possiamo dire è che noi e molti amici ieri sera eravamo decisamente oltre qualsiasi muro.E, ancora, di questi tempi è molto, decisamente molto……
M e M
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?f=6&t=17990&start=7230
Krystal Club Privè
Sono appena le 22,00, il club aprirà tra mezzora e siamo già in coda per l’ingresso.
La temperatura di 3 gradi non aiuta, serpeggia del malumore soprattutto tra le signorine in minigonna.
Ore 22,15 esistono due file, una riservata iscritti sdc e superzeta, l’altra per i restanti.
Il personale avverte che potranno entrare solo le prime 20 coppie di quest’ultima fila.
Mancano 10 minuti all’apertura ed una ventina di coppie sono già state respinte.
Fortunatamente siamo nella fila giusta.
Il gruppo davanti a noi parla russo, quelli dietro tedesco, per un attimo abbiamo la sensazione di trovarsi ad un party all’estero.
Un “ghe xe fredo” di chiara origine veneta ci richiama alla realtà.
Entriamo, ordiniamo da bere e ci soffermiamo a chiacchierare con altre coppie già conosciute.
Il locale ormai è pieno, si balla anche tra i divanetti a lato della pista.
L’atmosfera è quella creata da persone con voglia di divertirsi che non trovano alcun ostacolo a farlo, l’assenza di singoli aiuta molto.
Esiste un ulteriore elemento, importantissimo per creare un’atmosfera priva di preoccupazioni che consente di lasciarsi andare, l’assenza di coppie “pay”, in tutte le loro forme.
Un plauso alla gestione, è la prima volta in assoluto che non vediamo coppie “pay” all’interno di questo tipo di locali.
Restiamo catalizzati (sì, tutti e due…) dal movimento ipnotico del fondoschiena di una ragazza dell’est che vestita da collegiale, calzettoni bianchi, microgonna a scacchi, camicia annodata, ballava davanti a noi.
Un fisico … al di là del bene e del male … assoluto.
Inizia uno spettacolino, un balletto moderno eseguito da due ragazze ed un ragazzo di colore che contribuisce ad animare la pista, anche se non era necessario visto che era già piena.
Ci siamo distratti un attimo … oltre le tende … e quando siamo tornati era molto tardi.
Restavano i soliti tiratardi (come noi) che fanno colazione con un cappuccino prima di andare a dormire.
Solo allora abbiamo visto il tavolo riservato Superzeta e ci siamo seduti, ormai in ritardo per conoscere qualcuno.
All’uscita abbiamo incontrato una coppia che si era … “distratta” ed era stata abbandonata dai loro amici all’interno del locale.
Gli abbiamo dato volentieri un passaggio sino all’albergo.
Difficile trovare difetti o suggerire migliorie. Bravi.
Un saluto particolare alla simpaticissima barista.
Qualcuno ricorda una maschera veneziana bianca con un nasone lungo ed un’altra sempre bianca da gattina.
La prossima volta verremo a cercare subito il tavolo di superzeta.
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?f=6&t=17990&start=7425
Krystal Club Privè
Great party!
Monday April 28, 2014
by COUPLE4GAME
A little late but here we come.
on Sat. 19th we were at «The Great Gatsby» party at Krystal Club in Vicenza (Italy).
The event had a preview, which we couldn t attend, at a nearby hotel with a finger food dinner and lounge music that we were told was excellent, a great chance to chat and make new friends in a cosy atmosphere.
The party started early, the Club opened quite early (a little before 10.30 pm) cause people were queueing outside. You could see lot s of pearls and feathers on ladies and some stylish toxedos…
Music blasted quite quickly and after a quick drink most of people joined the dance floor, in less than an hour many ladies chose to free themselves of clothes which was highly appreciated 😉
Couples kept dancing and partying till late and at 2 pm very few people was still shyly sitting on sofas around the dance floor. It was definitely a huge party, with the bar pouring out excellent drinks and fresh buffet.
If you are looking for a warm and sexy atmosphere, if you love dancing and late partying, Krystal Club is the place where to go.
Vicenza, Italy – SDC/KRYSTAL GREAT GATSBY PARTY – Saturday April 19, 2014